Compravendite in calo: -10,4% nel terzo trimestre del 2023

La nota trimestrale dell’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate riporta che nel terzo trimestre dell’anno si è verificata una diminuzione del 10,4% nelle transazioni immobiliari rispetto al medesimo periodo del 2022. Durante questo periodo sono state vendute 157 mila abitazioni, evidenziando una riduzione di circa 18 mila unità rispetto all’anno precedente.

A livello nazionale si riscontra una significativa diminuzione nelle compravendite di abitazioni, con una contrazione più accentuata nei comuni non capoluogo, dove si registra un calo del 10,8% (equivalente a circa 13 mila abitazioni in meno rispetto al terzo trimestre del 2022). Tuttavia, anche nei comuni capoluogo si osserva una decisa flessione, con una diminuzione del 9,5%.

Rispetto al terzo trimestre del 2022, la riduzione delle transazioni coinvolge tutte le aree del Paese, senza eccezioni. Nelle regioni del Nord Est e del Centro, la variazione negativa è particolarmente pronunciata, segnando rispettivamente un -12,9% e un -12,6%. Nel Nord Ovest, il calo si attesta al 10,3%, influenzato principalmente dalle perdite nei comuni non capoluogo (-11,1%).

Nel Sud si registra una diminuzione del 7,3%, distribuita in modo uniforme tra i comuni minori e i comuni capoluogo (-7,2% e -7,5% rispettivamente). Nelle Isole, invece, si osserva la contrazione più lieve, pari al 6,3%. Le perdite più consistenti si riscontrano nei comuni non capoluogo del Nord Est, con un tasso tendenziale negativo del 14,1%.

Le abitazioni di dimensioni ridotte mostrano una diminuzione dell’8%, mentre quelle comprese nella fascia da 50 a 85 m2 registrano una variazione del -9,4%. Le abitazioni con metrature comprese tra 85 m2 e 115 m2 subiscono un calo del 10,6%, mentre quelle con dimensioni tra 115 m2 e 145 m2 evidenziano una flessione del -11,7%. Infine, le grandi abitazioni con superfici superiori a 145 m2 registrano una diminuzione del 10,4%.

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