Crowdfunding immobiliare… cos’è?

Il crowdfunding immobiliare è una forma di finanziamento collettivo che consente a un gruppo di investitori di finanziare progetti immobiliari, sia residenziali che commerciali, attraverso piattaforme online. In pratica, gli investitori mettono in comune i loro fondi per partecipare alla realizzazione di un progetto immobiliare, come la costruzione o la ristrutturazione di edifici, senza dover disporre di grandi capitali iniziali. Questo tipo di crowdfunding può avvenire in due modalità principali:

  1. Equity crowdfunding: Gli investitori acquisiscono quote di proprietà del progetto immobiliare, diventando di fatto azionisti. I profitti derivano dalla vendita o dall’affitto della proprietà una volta completata.
  2. Lending crowdfunding: Gli investitori prestano denaro per finanziare il progetto, ricevendo interessi sul prestito una volta che il progetto genera profitti. In questo caso, gli investitori non diventano proprietari, ma ricevono un rendimento fisso sul capitale investito.

Origini del crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare ha le sue radici nel modello di crowdfunding tradizionale, che è nato con piattaforme come Kickstarter o Indiegogo all’inizio degli anni 2000. Questo tipo di finanziamento ha inizialmente coinvolto settori come la tecnologia, l’arte e il design. Visto il successo del modello, è stato adattato al settore immobiliare attorno al 2012, quando negli Stati Uniti è stata approvata la Jumpstart Our Business Startups Act (JOBS Act), che ha reso legale per le startup raccogliere capitali tramite investimenti online da investitori privati.

Da quel momento, il crowdfunding immobiliare ha guadagnato popolarità, diffondendosi anche in Europa, grazie alla possibilità di democratizzare l’accesso agli investimenti immobiliari, tradizionalmente riservati a chi dispone di grandi capitali.

Investire nel crowdfunding immobiliare può essere una scelta interessante per diversificare i propri risparmi, ma va valutata con attenzione perché presenta sia vantaggi che rischi. Ecco una panoramica di ciò che può renderlo conveniente o meno:

Vantaggi del crowdfunding immobiliare

  1. Accesso a investimenti immobiliari con piccoli capitali: Uno dei principali vantaggi è la possibilità di investire in progetti immobiliari anche con somme relativamente basse, spesso a partire da poche centinaia di euro, rendendo il settore accessibile a una vasta platea di investitori.
  2. Diversificazione del portafoglio: Grazie alla possibilità di investire piccole somme in più progetti, puoi diversificare il rischio, investendo in diverse aree geografiche e tipologie di progetti (residenziali, commerciali, ecc.).
  3. Rendimenti potenzialmente elevati: Se il progetto va a buon fine, i rendimenti possono essere interessanti, soprattutto rispetto a prodotti di risparmio tradizionali come i conti deposito o i titoli di stato. I rendimenti possono variare, ma nelle piattaforme di lending possono arrivare al 5-10% annuo, mentre nell’equity crowdfunding dipendono dal successo dell’investimento.
  4. Semplicità: La gestione dell’investimento è completamente online, il che rende l’esperienza più semplice e accessibile anche per chi non è esperto del settore immobiliare.

Rischi e svantaggi

  1. Rischio di perdita del capitale: Come in ogni investimento, esiste il rischio di perdere parte o tutto il capitale investito, soprattutto se il progetto non viene completato o non ha il successo sperato. Questo rischio è più elevato nel crowdfunding rispetto a forme più tradizionali di investimento, come i fondi immobiliari.
  2. Liquidità limitata: Gli investimenti nel crowdfunding immobiliare sono generalmente poco liquidi. Una volta investito, i fondi potrebbero essere bloccati fino al termine del progetto, che può durare diversi anni. Non è sempre possibile vendere la propria partecipazione prima della conclusione del progetto.
  3. Rendimenti incerti: Anche se alcuni progetti promettono rendimenti elevati, questi non sono garantiti. Nell’equity crowdfunding, il ritorno dipende dal successo del progetto, mentre nel lending ci può essere il rischio di insolvenza da parte dei promotori immobiliari.
  4. Affidabilità delle piattaforme: La qualità delle piattaforme di crowdfunding immobiliare varia. È essenziale fare una ricerca approfondita sulla reputazione e la solidità della piattaforma, oltre che dei progetti proposti. Piattaforme meno affidabili possono presentare rischi aggiuntivi.

Consigli per investire in crowdfunding immobiliare

  • Diversifica gli investimenti: Non investire tutto in un unico progetto, ma distribuisci il capitale su diversi progetti per ridurre il rischio.
  • Valuta il tuo profilo di rischio: Se non tolleri bene il rischio di perdere parte del capitale, potrebbe essere meglio considerare altre opzioni di investimento più sicure.
  • Controlla le piattaforme: Scegli piattaforme conosciute e affidabili, che abbiano già un buon track record di progetti completati con successo.
  • Informati sui progetti: Analizza bene il progetto immobiliare su cui vuoi investire, assicurandoti che abbia basi solide e sia gestito da sviluppatori esperti.

Conclusione

Il crowdfunding immobiliare può essere conveniente per chi vuole diversificare il proprio portafoglio con una piccola quota destinata agli immobili. Tuttavia, è consigliato solo se si comprende a fondo il rischio associato e si è pronti a sopportare la possibilità di perdite. Se il tuo obiettivo è la conservazione del capitale e la sicurezza, potrebbero esserci altre forme di investimento più adatte.

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