Eredità: tutto quello che devi sapere sulla successione ereditaria

Al momento della morte di una persona si apre la sua successione ereditaria.
In conseguenza di ciò i beni (fabbricati, terreni, somme di danaro depositate o investite ed altri beni
trasmissibili per effetto di successione) possono trasferirsi ai suoi successori a titolo universale (eredi) o
a titolo particolare (legatari). Affinché ciò avvenga i successori devono procedere ad una serie di complesse formalità qui di seguito elencate:

  • presentazione della dichiarazione di successione
  • presentazione delle domande di voltura catastale
  • accettazione dell’eredità
  • presentazione di vari documenti alle banche ed alle poste per potere godere del denaro e dei titoli
    ereditati che richiedono specifiche competenze tecniche e a volte notevole impiego di tempo.
    Inoltre, per tutti i decessi avvenuti dal 3 ottobre 2006, la dichiarazione di successione deve essere obbligatoriamente presentata con il modello “Dichiarazione di successione e domanda di volture
    catastali”, all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, uniformandosi a complesse regole tecniche.
  • Esistono tre modi principali di successione:
  • successione testamentaria: quando il defunto ha lasciato istruzioni su come distribuire i suoi beni tramite un testamento. Questo può essere scritto a mano o redatto da un notaio;
  • successione necessaria: se il testamento non rispetta i diritti legali dei parenti stretti, come coniuge, discendenti e ascendenti, la legge interviene per garantire loro una quota minima dell’eredità, anche se esclusi dal testamento.
  • successione naturale: in assenza di un testamento valido, la legge determina un ordine di priorità per gli eredi, privilegiando i parenti più vicini. Se non ci sono parenti entro il sesto grado, lo Stato diventa l’erede.
  • Gli eredi devono presentare una dichiarazione di successione solo se l’eredità include immobili in Italia o diritti reali su di essi. Questa dichiarazione deve essere fatta entro un anno dall’apertura della successione e deve contenere dettagli sugli immobili ereditati e il pagamento delle imposte corrispondenti. La presentazione avviene presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per la residenza del defunto.
  • La successione dovrebbe essere studiata caso per caso da un esperto qualificato o da un consulente patrimoniale in quanto non esistono soluzioni preconfezionate.

Se vuoi essere sicuro di seguire l’iter burocratico previsto dalla legge per la successione ereditaria chiedi una consulenza alla nostra esperta Avv. Cristina Rossi.

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