Secondo Federico Ranuzzi De’ Bianchi, delegato nazionale Fiaip al settore estero e vicepresidente CEPI, nonostante una crescita annua del 26% nel 2019, gli investitori internazionali continuano ad essere scettici nei confronti della burocrazia italiana, dell’instabilità politica ed economica e della fiscalità che viene percepita come invasiva.
D’altra parte, Mario Condò De Satriano, presidente del Centro Studi Fiaip, evidenzia come ci siano nuove opportunità per le agenzie immobiliari che operano in Italia e che stanno diventando sempre più ricercate dagli investitori internazionali. Tuttavia, viene sottolineato un aumento del grado di incertezza da parte degli investitori stranieri, causato dalla fiscalità immobiliare che ancora penalizza chi intende investire.
Dove investono gli stranieri in Italia ?
La maggior parte degli investitori proviene da diverse parti del mondo ma gli investitori del Nord Europa e della Gran Bretagna sono i primi ad essere interessati ad investire in Italia. Gli stranieri cercano prevalentemente case indipendenti, appartamenti e ville singole ristrutturate e già abitabili, e sono disposti a investire principalmente tra 301.000 euro e 500.000 euro. La durata media dell’investimento varia da 7 a 10 anni e da 10 a 15 anni. Gli investitori esteri ritengono fondamentale farsi guidare da un professionista specializzato di un’agenzia immobiliare nell’ipotesi di un acquisto immobiliare nel nostro Paese. Le regioni più gettonate dagli stranieri per l’acquisto immobiliare sono la Lombardia con Milano e i laghi lombardi, il Veneto con Venezia, il Lazio con Roma e Firenze, e la Toscana. Altre regioni in crescita per la domanda di investimento immobiliare includono la Riviera Ligure, le Alpi e le Dolomiti, la Costiera Amalfitana, il Salento, la Sicilia e la Riviera Romagnola.
