Gli investimenti immobiliari stanno attraversando una fase di complessità dovuta all’aumento dei tassi d’interesse, ai cambiamenti nelle preferenze degli occupanti e alle normative ambientali più severe. Tuttavia, questa sfida non implica necessariamente rendimenti più bassi per gli investitori. Si sta aprendo una nuova era per il settore immobiliare, secondo Zsolt Kohalmi, Global Head of Real Estate e gestore del fondo Pictet-Elevation Core Plus.
Il rapporto tra rischio e rendimento degli investimenti immobiliari tradizionali, noti come “core” (edifici esistenti, principalmente in posizioni prestigiose), sta cambiando. Gli investitori istituzionali in cerca di rendimenti dovrebbero considerare strategie di investimento “value add” o “core plus”. Questo perché, mentre in passato gran parte dei rendimenti derivava dai redditi da affitto, ora il valore degli immobili sta aumentando, grazie a tassi di interesse più alti e inflazione crescente.
Le normative ambientali più rigide stanno influenzando soprattutto le proprietà centrali. Gli edifici devono ora affrontare le sfide della sostenibilità, poiché le considerazioni ambientali sono diventate essenziali. Le nuove norme prevedono l’efficienza energetica degli edifici, con requisiti minimi che saranno adottati da molti Paesi europei. Inoltre, la Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici mira a rendere il settore immobiliare “carbon neutral” entro il 2050.
Queste regolamentazioni offrono opportunità di investimento, specialmente per coloro che possono ristrutturare edifici esistenti per renderli più sostenibili. Gli edifici verdi sono già valutati più positivamente e possono avere canoni di locazione più alti. Gli investimenti in edifici green sono in crescita poiché sempre più occupanti cercano soluzioni sostenibili per ridurre i costi operativi e perseguire obiettivi di emissioni zero.
In sintesi, il settore immobiliare sta evolvendo per affrontare sfide legate a tassi di interesse, inflazione e sostenibilità ambientale. Gli investimenti “value add” e “core plus” stanno diventando più attraenti e meno rischiosi, aprendo nuove opportunità in questa nuova era immobiliare.
